Domanda:
biologico ed etico o grande distribuzione?
anonymous
2008-09-15 16:14:35 UTC
si fa un gran parlare di cibo biologico , di prodotti etici e anch'io se posso compro queste cose.. ma quando poi si arrivano a contare i soldi nel borsellino ci si rivolge a supermercati e grandi distribuzioni con prodotti che genuini ed etici proprio non sono... ma come si conciliano le cose? i soldi son quelli che sono..
Undici risposte:
Silvia
2008-09-16 00:00:20 UTC
Si fa quel che si può ..... oggigiorno sono troppe le cose da far quadrare. Stipendio e tempo sono quelli che sono quindi si concilia alla meno peggio.



Io acquisto quasi tutto nella grande distribuzione ad eccezione di carne/formaggi e verdura. La prima l'acquisto in bottega dal macellaio, la seconda ad un ortofrotta che vende tutto a 1.2€ al kg.



In estate non vado nemmeno all'ortofrutta perchè ci sono gli orti di papà e suocero.... e comunque anche se sono assolutamente bio (mio papà toglie a mano gli insetti che colonozzinano le piante di patate)..... la pioggia e l'aria sono inquinati, quindi il bio in assoluto non esiste.



Quando posso vado a fare un giro anche al commercio equo .... però oggettivamente se prendiamo ad esempio la pasta è davvero cara!!



JENNY .... non è questione che il cibo costa!!! Io non spendo capitali nemmeno in abbigliamento e telefonini o chissachè!



Il discorso è che è troppo facile fare i conti in tasca agli altri .... tu dici che si vuole la verdura pronta e pulita...... tante famiglie (e non sto parlando di me) non arrivano a fine mese neanche andando al discount ... quindi figurati se si prendono la verdura pronta e pulita.

E' facile pontificare ... ma guardati in giro ..... gli stipendi sono fermi alle lire ..... e tutti i prodotti li paghiamo in euro!



...............



ESMERALDA, quello che hai scritto è assolutamente vero .... ma chi non fa part-time di tempo ne ha ben poco. Io cucino molto, ma il tempo di fare tutte le cose che fai tu non ce l'ho (e mi piacerebbe).

Ho provato a fare il pane in casa ....... ed il risultato è stato una schifezza ... come fai?
omaggio ad A. Pazienza
2008-09-15 20:59:11 UTC
certo non é sempre facile conciliare le cose, coloro che vivono in campagna da questo punto di vista hanno un gran vantaggio, bio spesso troppo caro per giustificare il prezzo (ed é diventato un business con controlli troppo 'leggeri' per garantire la veridicità)

meglio il verduraio sotto casa (se non é fallito a causa degli ipermercati),

l'unico prodotto che compro assolutamente bio o non lo compro sono le banane, perché in uno dei miei viaggi in centro america ho avuto modo di conoscere dei ragazzi che lavoravano in una piantagione e mi hanno raccontato gli orriri che loro subiscono (che generano varie forme di cancro)
Esmeralda *Rainbow Warrior*
2008-09-16 04:42:39 UTC
bio e fairtrade[ locale per futta/verdura]! e si...i soldi sono pochi ma con qualche accorgimento ce la fai.

"Time is money" ed è verissimo!!!!

Ora ti spiego, ho la fortuna di avere un po di tempo visto che ho un lavoro part-time quindi faccio diverse cose a casa con le materie prime: dalla pizza,al panettone e dalle conserve ai liquori quindi ti do un esempio concreto:

compro il pane al supermercato: €2/kg e il giorno dopo è stra secco e non ha nessun gusto, senza contare che non so cosa ci sia dentro!

faccio il pane a casa: €1/kg la farina + lievito+acqua...mettiamo quindi che per 1 kg di pane avrò speso +/- €0.70!



differenza?

-il prezzo: €1.30 ALMENO/kg

-la qualità:

*mi dura ALMENO 5 giorni!!!

*è genuino perchè è BIOLOGICO.

* è amico dell'ambiente perchè fatto in casa[ niente trasporot del prodotto finito]

-il gusto: ha un sapore che i panetteieri dei supermercati potrebbero invidiare a mio pane, senza falsa modestia!

-IL PROFUMO!!!!! quanti di voi, si ricorderano con nostalgia il profumo del pane che sta cuocendo in forno? io lo vivo ogni settimana ;-)

-il piacere semplice d'impastare con le mani

[ consiglio vivamente di far partecipare i bimbi! esperienza positiva garantita!].

e impari pure diverse cose:

-che sie capace di fare tante cose con le tue mani

-che risparmi un sacco di soldi!

- che togliendo quel tempo che dedicavi alla tv per fare queste cose , stai meglio tu!

- inquini meno.

puoi permetterti il bio e il fairtrade e riesci pure a risparmiare ;-)



Ovviamente, non c'è solo il pane ;-)



quello che riesco a fare in casa [ non ho mai seguito nessun corso di cucina!]:

-dolci

-biscotti per colazione

-brioches

-marmelatte

-gelatine

-panettoni

-pizze

-liquori

-sciroppi

-conserve varie.





...e la PASTA!!!!!

ti posso assicurare che il tempo che metti a farla ti è ripagato in gusto!

I miei nipoti, quando vengono a casa mi dicono sempre :"Zia, facciamo la pasta???"

a tal punto che Luca, 9 anni, ha avuto pe ril suo compleanno una macchinetta pe rla pasta...avessi visto i salti di gioia che ha fatto!?!

[ e sono del tipo "sempre davanti alla tv-playstation" ;-)

poi, se voglioni il pane quando sono dai suoceri senti subito :" l'hanno fatto i zii?" se non l'abbiamo fatto noi, fanno fatica a mangiarlo ;-) [ e dire che si mangiano sempre "porcherie", sentire questo fa piacere!].



Quindi vedi, le cose si possono conciliare [ e ci guadagnerà il tuo portafoglio..ma sopratutto la tua salute!]..ma ci vuole un po di tempo [ metti 2 ore per il pane, 10 min per far la pasta] ma sopratutto VOLONTA di cambiare...

fatto questo, diventa un gioco da bambini, credimi!
ric giambo
2008-09-16 01:41:20 UTC
Quando mio figlio frequentava la scuola steineriana ci eravamo ritrovati fra genitori e avevamo formato un gruppo di acquisto di prodotti biologici (quelli veri - non quelli che si trovano al supermercato che non possono essere nient'altro che semi-biologici) direttamente dai produttori. Praticamente saltando il passaggio del rivenditore che ci guadagna una fetta sostanziale, riuscivamo a ottenere un prezzo molto vantaggioso.

Basta contattare qualche mamma nelle boutique del biologico e formare un gruppo con il passaparola. Il problema è che - per chi organizza - è proprio un lavoro, e bisogna aver voglia e tempo di farlo.

Ciao
ALEXYA la strega dell'est
2008-09-15 23:52:25 UTC
Inizio subito con la polemica: bisogna vedere quanto e fino a che punto i prodotti bioligici siano tali....

Ma questa, è solo polemica, concretamente ti dico come mi comporto, mio malgrado.

Il più delle volte acquisto dalla grande distribuzione, ogni tanto, e sottolineo purtroppo solo ogni tanto, compro dai produttori.

La differenza, in ogni caso c'è, si vede e si sente: un paio di esempi: la fontina e il burro acquistati dal margaro in montagna, hanno un gusto assolutamente diverso dai prodotti confezionati. I ravioli freschi, i gnocchi, i tortellini presi in pastificio, idem.

Il mio borsellino non mi consente di gioire ad ogni pasto della freschezza. Grrrrrrrrrrrrrrrrr.
Travis V .:|Merluzzo Rulez|:.
2008-09-15 16:23:07 UTC
Beh sai credo che questo sia un periodo in cui sia meglio pensare al proprio borsellino piuttosto che ai bambini indiani che raccolgono le banane... Lo so che sembro un ipocrita e un menefreghista, ma io cerco di avere un prodotto abbastanza buono in un prezzo abbastanza contenuto, se mi mettessi a pensare pure ai cinesi che vengono sfruttati o alle vacche che vengon munte dovrei passare metà giornata a pensare a cosa mangiare e l'altra metà a trovare un supermercato che abbia tali cibi.



A parte che poi cmq con "biologico" e "equo e solidale" ti prendono solo x il cùlo, il solo fatto che l'aspartame sia liberamente venduto (anche in biscotti COTTI, il cui aspartame ha superato di gran lunga i 30 °C http://www.disinformazione.it/aspartame.htm ) è una prova del fatto che il signor Tangente e il signor Censura siano due uomini di successo da queste parti.
zani1281
2008-09-16 02:27:55 UTC
hai ragione le due cose non si conciliano. spesso poi i marchi bio e compagnia non corrispondono a reali vantaggi ecologici. leggi un pò qui se ti va, io l'ho trovato illuminante

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/08/17/frutta-all%E2%80%99etilene/
anonymous
2008-09-15 22:53:07 UTC
Ciao Stefy! Io so che alcuni supermercati e grandi distribuzioni vendono proprie linee di prodotti bio a buon mercato... Ad esempio coop mi pare (se non dico una cavolata) che i suoi prodotti siano per la maggior parte biologici. Sinceramente io mi fido abbastanza dei loro prodotti, e se posso mi indirizzo su quelli... Io il tempo e i soldi da spendere in giro per trovare il cibo perfetto non li ho, con le due piccole pesti... Poi anche io al supermercato le banane, il cacao, zucchero ecc... cerco di prenderli del commercio equo solidale, ma sono solo alcuni prodotti...
anonymous
2008-09-15 21:07:06 UTC
Credo che dare anche una "piccola mano" sia importante. Comprare anche solo zucchero e tea ctm già sposta le cose di un po'.

Poi ognuno di noi fa giustamente i conti cl proprio stipendio, con le spese da affrontare (bollette, mutuo, auto..) e con le esigenze di tutta la famiglia (non è possibile, come suggeriva Berlusconi, stare in giro una intera mattinata per trovare dove le cose costano meno).

Per cui poche paturnie, anche l'ipermetcato va benissimo, stando attenti ad evitare certe schifezze che ci sono in commercio.
anonymous
2008-09-15 16:19:14 UTC
c'è la roba buona, sana e a buon prezzo.. bisogna provarli tutti e scegliere quello giusto.
anonymous
2008-09-15 23:14:32 UTC
Ci stiamo dimenticando che il cibo costa,siamo disposti a spendere molto per l'abbigliamento,la telefonia,lo svago, e ci dimentichiamo delle cose indispensabili,e le vogliamo quasi gratis.

Io per mangiare bene e non spendere molto coltivo un piccolo orticello,ma sai quanto tempo e fatica mi prende?

E quando raccolgo,le verdure non sono sane e pulite e defoliate come nei negozi,alla fine ti trovi poco,e sai quanto ti è costato.

Siamo clienti troppo esigenti, prendiamo la verdura gia pronta da condire,nella sua vaschetta,chiediamo la borsetta,e non ci rendiamo conto che tutto questo costa.

Anche se comperi il pane 2 panini costano 50 cent,hanno molto lavoro alle spalle, il sacchetto costa circa 4 cent e abbiamo anche il coraggio di pretendere la borsetta


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...